Che cos’è il fast furniture? Il termine fast furniture viene utilizzato per definire un trend…

Arredamento sostenibile. L’interior design che fa bene all’ambiente
“Sostenibilità” è una parola alla quale siamo ormai più che abituati. È un concetto che ci accompagna ogni volta che andiamo a fare la spesa o ci troviamo a dover gettare i rifiuti. Piccoli gesti quotidiani che sappiamo possono fare una grande differenza per il mondo in cui viviamo.
Ma se sei qui a leggere questo articolo è perché sai che si può essere sostenibili anche nel modo in cui si arreda casa, rendendo la nostra abitazione una manifestazione concreta del nostro impegno verso l’ambiente.
E quali sono i modi attraverso cui, effettivamente, si può ottenere un arredamento sostenibile?
Mantenere il più possibile quello che si ha
Sembra ovvio? Non lo è. Il mondo in cui viviamo ci ha lentamente (ma neanche troppo) abituati a sostituire con grande disinvoltura ogni prodotto che non ci aggrada più – vuoi per un effettivo danneggiamento, vuoi per una questione di gusti.
Si è persa quella sana abitudine di riparare qualcosa e provare a farla durare il più possibile. Possiamo attribuire a questa evoluzione del modo di concepire il mercato la scomparsa sempre più rapida di mestieri come il calzolaio e simili. Mestieri che si fondavano sul concetto che una cosa, finché la si può far durare, vale la pena di aggiustarla.
Il primo grande modo per fare arredamento sostenibile è proprio tornare a quei vecchi tempi, adottando tutta una serie di accorgimenti utili a rendere longevi i nostri mobili.
- Riparare e restaurare: esistono numerosi modi per riportare agli antichi splendori un mobile o un oggetto di arredamento rovinato. Adesso che internet ci ha aperto le porte all’apprendimento istantaneo tramite tutorial, problemi come ammaccature, graffi o scheggiature sono facilmente risolvibili con una spesa e un impegno minimi. Finché l’impresa vale la spesa, insomma, è bene insistere. L’ambiente ringrazierà per un mobile in meno da dover smaltire.
- Proteggere: ovviamente, una cosa ben protetta è meno soggetta a danneggiamento. E se non è danneggiata non devo ripararla o cambiarla. Potresti quindi provare ad applicare delle protezioni ai tuoi arredamenti come sottobicchieri per i tavoli o coperture per divani e sedie.
Non ti spaventare all’idea che oggetti di questo tipo possano rovinare l’estetica della tua casa: ne esistono tantissimi e potresti trovarne alcuni perfetti per i tuoi gusti. Basta solo un pizzico di pazienza nella ricerca. - Pulire con prodotti naturali: anche la pulizia dei mobili contribuisce alla loro usura. Se vuoi preservarli il più possibile, potresti pensare di acquistare prodotti delicati e privi di sostanze chimiche dannose per le loro superfici. Alcune operazioni di pulizia possono essere effettuate per esempio anche con prodotti naturali come bicarbonato, limone e aceto. Prima di qualsiasi operazione, ti consigliamo comunque di controllare bene che superficie stai lavando, onde evitare danni.
Come acquistare per ottenere un arredamento sostenibile
Se siamo in fase di acquisto di un mobile, ci sono alcuni accorgimenti che possiamo fare per assicurarci di rispettare l’ambiente:
- scegliere prodotti fatti da materiali durevoli e sostenibili: la scelta dei materiali si ricollega sia al concetto di “durabilità” che di sostenibilità. Possiamo infatti sia scegliere un materiale di qualità che garantisca longevità al prodotto – così da non doverlo cambiare – sia un materiale naturale o riciclato, così che in caso di smaltimento possa essere gestito in modo sostenibile. Al giorno d’oggi ci sono molti materiali adatti a questo scopo, tra cui legno certificato, bambù, o sughero. Ciascuno di questi è una scelta ottimale per l’ambiente;
- acquistare prodotti di seconda mano: riutilizzare quello che già c’è è un ottimo modo per evitare di immettere in circolazione nuovi materiali e prodotti. Se trattato con la giusta cura, un mobile di seconda mano garantisce ai nuovi proprietari la stessa soddisfazione che si avrebbe con uno fresco di produzione. Inoltre, se un mobile è in grado di reggere la messa a nuovo significa che è composto di materiali resistenti e affidabili, dimostrazione della sua qualità.
Noleggiare arredamenti
Un ulteriore modo per mettere in pratica un comportamento consapevole in merito all’arredamento è noleggiare i prodotti. I vantaggi di farlo con un partner affidabile come Mobolo sono molteplici:
- Si entra in una dinamica di virtuosismo circolare, in cui non si immettono nuovi materiali e prodotti sul mercato e si riduce quindi lo spreco.
- Si risponde comunque alle proprie esigenze e ai propri gusti grazie al vasto assortimento di mobili e oggetti d’arredamento disponibili.
- Si è sempre liberi da vincoli, visto che al termine del contratto di noleggio si possono cambiare i prodotti qualora si decida di voler dare una rinfrescata al look della propria casa.
- Si è sicuri che i mobili che arrivano sono in condizioni pressoché perfette grazie alla cura che Mobolo rivolge ad ogni prodotto da reimmettere sul mercato.
Arredamento sostenibile: alla fine, conviene?
Al di là dei vantaggi per l’ambiente – di cui abbiamo ampiamente parlato poco sopra – conviene anche a te.
Perché se anche è vero che oggi come oggi si può acquistare un mobile per poche centinaia di euro, è anche vero che quello stesso mobile – data la scarsa qualità dei materiali di cui è composto – sarà più soggetto ad usura e danneggiamento rispetto a mobili costruiti secondo criteri di durabilità – montaggio, materiali ecc. E questo comporterà una sostituzione più frequente di quello stesso mobile. A conti fatti, insomma, la spesa inferiore è solo illusoria, perché cambiarlo in continuazione comporta comunque un dispendio economico pari se non superiore a quello fatto in caso di acquisto di un mobile di qualità superiore.
Quindi sì, ci sentiamo di poterlo affermare senza alcun dubbio: arredare in modo sostenibile conviene.